10/12/24- A Tolentino incontro con il Club di Tropea
Le case in terra cruda per un ponte culturale tra Tirreno e Adriatico.
Questo il tema che i due Club hanno voluto declinare in un incontro programmatico, tenutosi nella Sede del nostro Club, nel corso del quale sono state poste le basi per una concreta collaborazione.
I due Club si sono conosciuti nell’ambito della cerimonia di premiazione del concorso internazionale LA FABBRICA NEL PAESAGGIO dove al Club di Tropea è stato assegnato uno dei primi premi: quello riservato ad azioni di sostenibilità, tutela e difesa del paesaggio e sostegno all’imprenditoria femminile. Protagoniste della proposta calabrese sono state le costruzioni in “breste”, mattoni di fango che caratterizzano l’architettura in terra cruda anche del paesaggio vibonese.
L’Ecomuseo case di terra di Villa Ficana di Macerata, presentato dal nostro Club, ha avuto anch’esso un importante riconoscimento nella sezione dei progetti pubblico /privato “per l’esperienza riuscita di rigenerazione urbana e sociale, capace di salvare una patrimonio antico come le case di terra cruda e generare nuove comunità in uno spazio urbano che ha visto negli anni non solo importanti investimenti pubblici ma anche una nuova imprenditoria giovane, creativa e culturale”.
Nella motivazione del riconoscimento si tratteggia il legame tra i due Club: “Per il costante impegno nella difesa del paesaggio e nell’uso sostenibile del territorio”.
Dal 2003 la “Soprintendenza Regionale per i Beni e le Attività culturali” delle Marche ha decretato l’apposizione a Ficana del vincolo di interesse monumentale in virtù del suo valore storico e documentario. Una realtà evoluta in grado di fornire consulenze anche all’interno dell’’Associazione Internazionale delle Città della terra cruda (L’Associazione nasce nel 2001 come alleanza tra le città che riconoscono il valore delle architetture e degli insediamenti in terra cruda quali componenti del paesaggio che caratterizzano il loro territori, come base per un modello di sviluppo sostenibile).
L’Associazione promuove il riuso del materiale terra cruda nella filiera dell’edilizia contemporanea, a partire dalla tutela, il recupero ed il riuso degli edifici tradizionali in terra cruda promuovendo l’impiego di materiali naturali in edilizia per sostenere l’abitare sostenibile.
Il senso del link tra i due Club risiede nella comune volontà di richiamare un interesse pubblico e privato verso l’attualizzaziobne di una pratica edilizia dal notevole portato culturale, sociale e ambientale.
Il Presidente Giuseppe Faustini e il Segretario Paola Calafati Claudi hanno accolto con piacere e grande coinvolgimento Monica La Torre e Paola Franceschini, rappresentati del Club di Tropea e del progetto sulle case in terra cruda, l’arch. Anna Paola Conti, responsabile scientifico dell’Ecomuseo delle Case di Terra di Villa Ficana